Guida sintetica nuovi servizi online gestione ordinaria

Video Tutorial

Come accedere all'area riservata dell'azienda

Come accedere all'area riservata dell'iscritto

Recupero credenziali servizi online per Azienda/Consulente/Iscritto

Come ottenere il certificato di regolarità contributiva

Come trovare il proprio numero di Matricola per l'iscrizione ai servizi on line

Come accedere all'area riservata del consulente

Come accedere all'estratto conto, alle certificazioni uniche ed ai prospetti di pagamento

Recupero credenziali servizi online per un Consorzio/Consulente dei Consorzi di Bonifica

Pagamento del TFR e del Conto Individuale

Come utilizzare l'app "IO" per i pagamenti di PagoPA

Gestione Ordinaria

Contributi e Riscosssioni

Accedendo alla funzione “registrazione azienda” ed allegando in formato PDF, nella fase finale della registrazione, la seguente documentazione: 

  • visura camerale aggiornata
  • iscrizione al REA o certificazione di attribuzione della Partita Iva dell’Agenzia delle Entrate (in alternativa al punto precedente e solo per coloro che non siano obbligati all’iscrizione alla Camera di Commercio)
  • documento di identità del legale rappresentante
  • DM80 o visura del cassetto previdenziale, anche in un momento successivo se indisponibili al momento della registrazione

Inoltrando visura camerale aggiornata e DM80 alla mail contributi@enpaia.it

Lo studio/associazione dovrà procedere alla registrazione se non ancora accreditato presso l’ENPAIA. 

L’azienda dovrà accedere alla sezione “delega” e dalla relativa funzione inserire partita iva o codice fiscale del soggetto delegato.

Il delegato riceverà una email con segnalazione dell’attribuzione di incarico da parte dell’azienda e dovrà accettare o respingere l’incarico accedendo alla propria area riservata, dove è presente il messaggio di avviso.

Il delegante riceverà una email con avviso di accettazione o rifiuto dell’incarico da parte dello studio/associazione.

Sia in caso di accettazione che di rifiuto non saranno necessari ulteriori adempimenti.

Una volta in possesso delle credenziali potrà inserire il nuovo rapporto nella sezione “Rapporti di Lavoro”. E’ possibile inserire il rapporto di lavoro nei 5 giorni antecedenti l’insorgenza dell’obbligo di iscrizione ad ENPAIA.

Denunce e pagamenti contributivi con pagoPA devono essere effettuati entro il 25 del mese successivo. Il calendario delle scadenze è nella funzione delle denunce mensili, dove è visualizzabile la data per ciascun mese dell’anno. La funzione di inserimento delle denunce con file txt è presente nel menù a tendina, in aggiunta
alla modalità manuale.

No, ad eccezione delle autorizzazioni per la Cassa Integrazione e il primo e l’ultimo certificato per la malattia.

Deve essere iscritto dal primo giorno del mese per il quale non è presente la denuncia e devono essere inoltrati il Modello Unilav e le retribuzioni omesse alla mail contributi@enpaia.it

La richiesta deve essere inviata per mail a contributi@enpaia.it., mentre se deve essere integrata è possibile utilizzare la denuncia di arretrati presente nella sezione “denunce integrative e arretrati“.

Se gli imponibili dichiarati sono inferiori a quelli effettivi, deve essere utilizzata la funzione di denuncia degli arretrati; se invece sono superiori inviare una mail a contributi@enpaia.it indicando gli imponibili corretti.

Per integrare denunce retributive riferite a anni precedenti a quello in corso, tredicesima o quattordicesima mensilità non dichiarate nel mese di competenza, indennità sostitutiva del preavviso, retribuzioni riferite a rapporti cessati e non più presenti nella denuncia mensile.

Esclusivamente ferie e permessi non goduti ed una tantum non ricorrenti. Non sono occasionali mensilità aggiuntive, straordinari ricorrenti e premi di produzione.

Inviando una mail a contributi@enpaia.it ed indicando modifiche da apportare e posizione assicurativa.

Accedendo alla sezione rapporti di lavoro ed inserendo la data di decorrenza della variazione. Se la variazione riguarda periodi pregressi o per cui è già stata inserita una denuncia, la variazione deve essere comunicata con mail a contributi@enpaia.it.

Accedendo alla sezione rapporti di lavoro e selezionando dal menù a tendina la voce “sospensioni” si dovrà inserire la motivazione e l’intero periodo della sospensione. Se l’inserimento riguarda periodi pregressi o per cui è già stata inserita una denuncia, la sospensione deve essere comunicata con mail a contributi@enpaia.it, indicando anche la retribuzione figurativa, se prevista dal tipo di sospensione.

Inoltrando una mail a contributi@enpaia.it ed allegando il documento di identità del legale rappresentante o del richiedente (per le individuali).

Guarda il video Tutorial

No, da marzo 2022 l’unica modalità consentita è effettuare i pagamenti attraverso pagoPA.

Indicando l’importo nella funzione di decurtazione del credito, prima di elaborare il pagoPA.

Consorzi di Bonifica

Qualora il Consorzio riscontrasse la mancanza del Codice Identificativo nel  Mav dopo l’elaborazione, occorre contattare l’ufficio Gestione Speciale ai numeri:  06-5458345; 06-5458230; per interventi dell’operatore.

In caso di difficoltà  a collegarsi al sito della Gestione Speciale per l’apparire del messaggio “contattare l’amministratore del sistema”  occorre chiamare l’Ufficio Gestione Speciale per il ripristino della stessa ai numeri: 06-5458345; 06-5458230.

Per ristrutturazione della prima casa di abitazione si intende: adeguamento dei vani e dei servizi, pertanto i preventivi di spesa debbono riguardare la manutenzione ordinaria comprendendo anche o  l’impianto idrico e/o l’impianto elettrico di uno o più vani, al fine di rendere l’abitazione idonea alle esigenze abitative del nucleo familiare del dipendente.

Gestione Ordinaria

T.F.R. Trattamento Fine Rapporto

Il TFR viene pagato a cessazione di rapporto di lavoro oppure durante il periodo lavorativo sotto forma di anticipazione, purchè il lavoratore abbia raggiunto 8 anni di anzianità e abbia i requisiti richiesti dalla legge 297/82.

  • L’azienda inserisce on line la cessazione del rapporto di lavoro inserendo l’IBAN del dipendente. Il modello PREV/TFR è stato eliminato, pertanto la denuncia di una eventuale indennità sostitutiva del preavviso, dovrà essere inserita in fase di denuncia di cessazione
  • il dipendente richiede il pagamento confermando l’IBAN nella maschera di richiesta TFR presente nella sezione “Richieste” della sua area riservata.

Per richiedere il PIN bisogna collegarsi al  sito www.enpaia.it, cliccare su “REGISTRAZIONE ISCRITTO” e seguire la procedura. Al termine della registrazione verrà inviato, all’email indicata nella scheda di registrazione, un link con le istruzioni per effettuare il primo accesso all’area riservata dell’iscritto. L’iscritto potrà accedere ai  “Servizi on line” e accedere alla richiesta TFR, alla richiesta liquidazione Fondo di Previdenza, agli estratti conto TFR e FP, ai prospetti di pagamento TFR e FP, alle CU e alle variazioni recapiti.

E’ possibile rigenerarla con l’apposita funzione presente nella pagina del login.

No, non bisogna inviare nessun cartaceo, è sufficiente la richiesta on line.

Non può modificarle, deve inviare una e-mail all’indirizzo previdenza@enpaia.it.

Lo trova nei servizi on line.  L’estratto conto è aggiornato al 31/12 dell’anno precedente, può visualizzarlo e stamparlo.

Le prestazioni del TFR sono erogate al netto delle ritenute IRPEF. L’Enpaia è sostituto d’imposta.

L’anno successivo l’erogazione della prestazione sarà disponibile on line la tua CU.

L’importo ricevuto a seguito di una liquidazione delle prestazioni del TFR non va indicato nel modello unico o 730.

Gestione Ordinaria

Fondo di Previdenza

Un fondo che garantisce la corresponsione di prestazioni economiche al verificarsi dei seguenti eventi:

  1. Morte che non sia causa diretta ed esclusiva di infortunio.
  2. Invalidità permanente totale ed assoluta che non sia causa diretta ed esclusiva di infortunio.
  3. Raggiungimento del 65° anno di età (anche se il rapporto d’impiego è in corso).

Dirigenti , Quadri e Impiegati (NO operai) alle dipendenze di aziende iscritte alla Fondazione Enpaia.

  1. Conto Individuale (3%).
    Liquidazione dei contributi versati nel fondo con l’aggiunta di una rivalutazione di un tasso d’interesse del 4% annuo. (vedi articolo 6 del Regolamento Fondo Previdenza).
  2. Assegno di morte.
    Erogazione di 20 mensilità di retribuzione. (vedi articoli 3 e 5)
  3. Assegno per invalidità.
    Erogazione di 25 mensilità di retribuzione. (vedi articoli 4 e 5).

Per il pagamento del conto individuale è sufficiente entrare nella sezione Servizi On Line tramite il tuo PIN. (Se hai smarrito il PIN usa la funzione “hai dimenticato la password“).

Per l’assegno di morte o invalidità occorre inoltrare una domanda scritta (vedi articoli 10 e 11 del Regolamento Fondo Previdenza). 

4% della retribuzione dichiarata in sede di denuncia mensile dal datore di lavoro.

2,50% a carico dei datori di lavoro

1,50% a carico dei dipendenti

Dell’intero contributo (4%), il 3% incrementa il conto individuale e l’1% è versato a copertura del rischio morte o invalidità permanente totale ed assoluta.

Il datore di lavoro, che trattiene sulla busta paga del dipendente la quota a suo carico.

La possibilità di optare per una rendita bimestrale in luogo della liquidazione in unica soluzione del Conto Individuale. (articolo 6, comma 3 del Regolamento Fondo Previdenza).

Puoi differire la liquidazione del conto individuale al raggiungimento del 65 anno di età oppure al giorno in cui avrai diritto alla pensione di vecchiaia. (articolo 6, comma 7 del Regolamento Fondo Previdenza).

I tempi standard e massimi sono indicati nella Carta dei Servizi presente sul sito.

È tua facoltà proporre un motivato ricorso. (articolo 14 del Regolamento Fondo Previdenza)

Entro la fine di marzo di ogni anno, troverai on line i tuoi estratti conto.

Con accredito sull’IBAN comunicato e per importi fino a 999,00 euro puoi chiedere il pagamento con assegno.

In coincidenza con l’accredito sono disponili on line i prospetti di pagamento delle prestazioni erogate.

Le prestazioni del fondo sono erogate al netto delle ritenute IRPEF. L’Enpaia è sostituto d’imposta.

L’anno successivo l’erogazione della prestazione sarà disponibile on line la tua Certificazione Unica.

L’importo ricevuto a seguito di una liquidazione delle prestazioni del fondo di previdenza non va indicato nel modello unico o 730.

Gestione Ordinaria

Infortuni

La denuncia di infortunio deve essere inoltrata dal datore di lavoro entro 20 giorni –  compreso il giorno di accadimento dell’evento – a mezzo posta certificata o raccomandata A.R.

Infortunio professionale:

  • Denuncia di infortunio sottoscritta dal datore di lavoro (Prev/05);
  • Attestazione di inoltro della denuncia di infortunio all’autorità di pubblica sicurezza in caso di infortunio con prognosi iniziale pari o superiore a trenta giorni;
  • Denuncia di infortunio sottoscritta dall’assicurato (Prev/37);
  • Certificazione medica, recante diagnosi e prognosi, attestante lo stato di inabilità al lavoro;
  • Dichiarazione di assenza (Prev/50) – da inviare alla ripresa dell’attività lavorativa – sottoscritta dall’assicurato e dal datore di lavoro.

Infortunio extraprofessionale:

  • Denuncia di infortunio sottoscritta dall’assicurato (Prev/37);
  • Certificazione medica, recante diagnosi e prognosi, attestante lo stato di inabilità al lavoro;
  • Dichiarazione di assenza (Prev/50) – da inviare alla ripresa dell’attività lavorativa – sottoscritta dall’assicurato e dal datore di lavoro.

La richiesta di riconoscimento di malattia professionale in sussistenza di rapporto di lavoro deve essere inoltrata dal datore di lavoro.

Per le malattie professionali elencate nella Tabella B allegata al Regolamento, la richiesta di riconoscimento deve essere inoltrata entro i termini indicati nella summenzionata Tabella dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Datore di lavoro:

  • Richiesta di riconoscimento di malattia professionale – Dichiarazioni del datore di lavoro (Mal/Prof);
  • Cartella sanitaria e giudizi di idoneità espressi dal Medico Competente;
  • Documento di valutazione dei rischi relativo all’assicurato.

Assicurato:

  • Richiesta di riconoscimento di malattia professionale – Dichiarazioni dell’assicurato /Notizie e osservazioni del medico (Mal/Prof);
  • Estratto contributivo INPS;
  • Certificazione medica.

Il mancato rispetto dei termini di denuncia comporta la perdita del diritto al rimborso dell’indennità giornaliera e dell’indennità di ricovero per i giorni precedenti a quello in cui è stata effettuata la denuncia.

La denuncia deve essere inoltrata entro ventiquattro ore dall’infortunio a cura dei componenti del nucleo familiare, del datore di lavoro o di un medico. Qualora la morte si verificasse in un momento successivo, la denuncia deve essere effettuata entro ventiquattro ore dal decesso.

La denuncia produce effetti anche se effettuata entro il terzo giorno successivo a quello dell’avvenuta conoscenza dell’evento sempreché lo stesso abbia dato luogo all’apertura di inchiesta da parte dell’Autorità Giudiziaria.

  • indennità giornaliera per invalidità temporanea assoluta;
  • indennità per invalidità permanente parziale o assoluta;
  • indennità di ricovero;
  • indennità per il caso di morte;
  • contributo per l’applicazione di apparecchi protesici e per le cure fisioterapiche in caso di infortunio sul lavoro.

E’ necessario produrre idonea certificazione medica  dalla quale risultino tutti gli elementi che giustifichino la prosecuzione dell’inabilità temporanea assoluta al lavoro, corredata eventualmente dagli esiti di accertamenti specialistici e di esami strumentali.

La dichiarazione di assenza (Prev/50) deve essere inviata a cura del datore di lavoro alla ripresa dell’attività lavorativa e deve essere sottoscritta dall’assicurato e dal datore di lavoro.

Non è previsto alcun rimborso per il rilascio di certificazioni, per le visite specialistiche, per il pagamento di ticket e di medicinali e per dispositivi sanitari.


In caso di infortunio sul lavoro è prevista l’erogazione di un contributo per l’applicazione di apparecchi protesici e per le cure fisioterapiche.

Pago Pa

Faq frequenti

Dal 1° marzo 2022 sia i pagamenti delle aziende e Consorzi di Bonifica iscritti alla gestione ordinaria Enpaia, degli aderenti alla Gestione Speciale, dei Periti Agrari e degli Agrotecnici, sia i canoni di locazione dovranno essere effettuati a mezzo piattaforma digitale di PagoPa.

Semplicità: all’interno della propria area riservata dei servizi online, sarà presente il dettaglio del versamento da effettuare, unitamente al bottone per effettuare il pagamento attraverso PagoPa, cliccando il quale verrà prodotto l’avviso precompilato con i dati e i corretti importi. Si potrà decidere di proseguire con il pagamento all’interno della stessa pagina, oppure stampare l’avviso ed effettuarlo in un secondo momento attraverso il canale più comodo: Banche, Poste, Ricevitorie, internet banking, mobile app e tutti gli esercizi convenzionati.

Semplicità: il tuo avviso precompilato ti sarà consegnato oppure spedito per posta. Potrai procedere al pagamento attraverso il canale che preferisci: Banche, Poste, Ricevitorie, internet banking, mobile app e tutti gli esercizi convenzionati.

Dal 1° marzo 2022, i pagamenti dei contributi e dei canoni di locazione potranno essere disposti esclusivamente utilizzando il sistema PagoPA.
In via del tutto eccezionale, al fine di favorire un’adeguata organizzazione, per i mesi di febbraio e marzo 2022, sarà ancora possibile disporre i pagamenti della contribuzione con MAV, ma il pagamento potrà essere disposto esclusivamente dal giorno successivo a quello di elaborazione.

Di nulla, se sei un iscritto o un azienda solo della tua username e password per l’accesso all’area riservata dei “servizi on line” all’interno della quale  sarà possibile effettuare direttamente il pagamento con i dati precompilati, oppure stampare l’avviso che conterrà già tutto il necessario.
Se sei un Locatario, il tuo avviso precompilato ti sarà consegnato oppure spedito per posta.
Sarà per tutti possibile procedere al pagamento attraverso il canale preferito: Banche, Poste, Ricevitorie, internet banking, mobile app e tutti gli esercizi convenzionati.

Per ogni pagamento, PagoPA invia subito l’esito: se è andato a buon fine, è la conferma che l’Ente Creditore incasserà l’importo. Anche se si paga dall’app IO, lo storico delle operazioni è sempre a portata di mano. Con PagoPA, si può monitorare in tempo reale tutti i pagamenti e, grazie alla riconciliazione automatica del pagamento rispetto alla posizione debitoria, si ha sempre la certezza che le somme dovute siano state pagate ed incassate.

Certo, l’avviso PagoPA contiene tutte le informazioni che servono, in un formato standard e di facile comprensione. Per pagare, si deve inquadrare il codice QR con l’app IO o con l’app preferita. In alternativa, si possono utilizzare i dati riportati sull’avviso per tutti gli altri canali di pagamento che lo richiedono.

Assolutamente si, la piattaforma e tutti i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) aderenti, infatti, rispettano i massimi standard europei in materia di trattamento dei dati e tutela della privacy dei propri utenti.

Faq, Livechat ed Assistenza

Se hai necessità di assistenza puoi utilizzare la livechat per parlare direttamente con i nostri operatori, trovi l'icona in tutte le pagine in basso a destra.

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